Niente Paura. Un sabato di sole, colore e amore

Un appuntamento baciato dal sole, alle ore 15.00 di sabato 19 marzo, ha dato il via alla parata antiproibizionista lanciata dal sito nientepaura.org. Circa quattrocento persone si sono radunate accanto al padiglione Conza per «rivitalizzare le vie di Lugano, dal momento che le autorità del Canton Ticino non riconoscono l’importanza delle realtà alternative socioculturali indipendenti e non istituzionali che quotidianamente si muovono sul territorio».
Il corteo ha poi attraversato alcune arterie della città a ritmo di musica e avvolto in un clima di festa, per poi concludersi a Cornaredo intorno alla mezzanotte. Non sono mancati interventi riguardanti temi sociali, politici e filosofici con la lettura di alcuni testi – presenti sul sito – durante le fermate di riflessione in via la Santa, via Brentani e via Trevano.
Non è stato un semplice “rave a cielo aperto” come riportato su un noto portale d’informazione online, ma una parata antiproibizionista che ha saputo esprimere argomenti legittimi e ha fatto ballare parecchi cittadini al suo passaggio, come confermato dai numerosi video amatoriali pubblicati su internet.
Vedere che un’intera giornata di energia positiva e che la determinazione di molte persone, così come le loro opinioni, vengono sminuite dai media istituzionali fa sorridere: chi si affida a questi mezzi di comunicazione senza venire a “toccare con mano” e osservare coi propri occhi non potrà che farsi un’opinione “pilotata” della situazione in questo triste cantone. Anziché apprezzare musica e colore, si preferisce lamentarsi piangendo la mancanza di silenzio e grigiume che ormai già attanagliano tutti i giorni la vita di molti.
Si spinge per un’evoluzione di pensiero in chi è ancora affezionato alla repressione del diverso, sarebbe fantastico se tutti aprissero gli occhi e vivessero la vita in prima persona anziché tramite le immagini e le emozioni propinate loro da chi alimenta una propaganda disinformativa. Le forze artistiche indipendenti del sottosuolo sono uscite alla luce del sole per dare il benvenuto alla primavera ma non solo: questa parata è stata un’amuse-bouche, con lo scopo di stimolare l’appetito per la libertà di autodeterminazione, di espressione e di movimento. Come cantava una voce nel lontano 1979: «C’è tutto un mondo intorno, che gira ogni giorno, e che fermare non potrai».